Agricoltura biologica: cosa significa?
L’agricoltura biologica è un sistema di coltivazione in cui si rispetta l’ambiente e le colture.
In particolare con questa definizione si intendono tutte le tecniche agricole che permettono di produrre alimenti nel rispetto del terreno, delle piante e degli animali.
I principi base di questo approccio sono:
- l’assenza di fitofarmaci e pesticidi
- l’utilizzo di tessuto pacciamante
- l’inserimento di animali antagonisti nelle colture
- sfruttamento di sostanze naturali e minerali per nutrire le piante
Inoltre coltivare secondo i principi del biologico significa anche pazienza e assistenza continua, volontà di cambiare e favorire un’alimentazione più sana.
Nell’agricoltura biologica bisogna crederci veramente, perché comporta molti sacrifici e molta costanza.
La nostra azienda ha intrapreso da ormai 2 anni il percorso verso la certificazione biologica, introducendo nuove attrezzature, nuovi metodi di coltivazione e di lotta ai parassiti.
Vediamo ora nel dettaglio che cosa significa fare agricoltura biologica.
Principali obiettivi dell’agricoltura biologica
Per coltivare secondo gli standard biologici bisogna necessariamente avere degli obiettivi da raggiungere e in cui credere.
L’agricoltura biologica permette di:
- lavorare sfruttando i cicli naturali
- produrre cibo dalle elevate proprietà organolettiche
- mantenere e migliorare la fertilità del terreno con il sovescio dei campi
- rispettare la biodiversità all’ambiente
- evitare di inquinare l’ambiente
- non utilizzare pesticidi e agenti chimici per combattere gli agenti patogeni
Coltivare un campo rispettando gli standard biologici è quindi una scelta che implica determinate regole che spesso rendono più difficoltoso il lavoro e che ne allungano i tempi di raccolta.
L’obiettivo principale della coltivazione biologica è quello di offrire un prodotto sano per chi ama mangiare prodotti salutari che sono cresciuti all’aria aperta.
Tecniche per la coltivazione biologica
Le tecniche di coltivazione biologica prevedono come prima cosa l‘utilizzo razionale di acqua, terreno e sostanze nutritive naturali e l’esclusione, come già detto, di fitofarmaci di sintesi e di organismi geneticamente modificati.
Per affrontare le eventuali problematiche di coltivazione, l’azienda biologica si avvale del giusto approccio tecnico agronomico. Questo comprende l’avvicendamento colturale e le rotazioni di coltivazione: infatti la scelta della sequenza delle specie coltivate in uno specifico appezzamento di terreno è l’accorgimento principale per assicurare allo stesso una buona fertilità.
La fertilità del terreno è assicurata anche dall’incorporazione nel terreno di materiale organico compostato. L’irrigazione del terreno agricolo è sostenuta con tecniche efficaci a limitare il consumo e lo spreco di acqua.
Il nostro percorso verso la certificazione biologica
Da due anni abbiamo intrapreso il nostro percorso verso la certificazione biologica, verso una coltura che fosse più eco compatibile ed eco sostenibile. Per coltivare nel rispetto degli standard biologici abbiamo:
- acquistato due nuove attrezzature che sono necessarie per la pacciamatura del terreno: la baulatrice schiaccia sassi e la pacciamatrice
- iniziato la lotta integrata dei parassiti e l’utilizzo dei concimi naturali
- utilizzato cibi sani per le piante
La pacciamatura
La pacciamatura è una semplice operazione che si compie in agricoltura per proteggere il suolo dal troppo caldo o dal troppo freddo. Nella nostra azienda usiamo film biodegradabili stesi con la macchina pacciamatrice che tengono al caldo le radici delle nostre piante nei mesi invernali e riducono l’evaporazione dell’acqua nei mesi più caldi. I teli pacciamanti servono anche per difendere le piantine dalle erbe infestanti e dagli insetti dannosi.
Lotta integrata e concimi naturali
Per combattere le malattie delle nostre piante abbiamo scelto la lotta integrata questo ci ha permesso di mantenere in salute le nostre colture senza dover utilizzare prodotti chimici.
La lotta integrata consiste nell’inserire nel terreno delle piccole scatoline di materiale biodegradabile contenenti gli insetti antagonisti o semplicemente detti “predatori naturali” di quelli che hanno attaccato le piante stesse. In pochi giorni gli insetti utili ripuliranno il campo dagli insetti dannosi permettendo alla pianta di ritrovare il suo equilibrio e continuare la sua fase vegetativa
Cibo sano per le piante
Per nutrire il suolo e le piante utilizziamo solo prodotti naturali di provenienza animale, come il letame bovino, e di derivanti dalla frantumazione rocciosa come la magnesite e la leonardite.
Inoltre usiamo anche concimi ottenuti dai residui organici di potature, estirpazioni e quindi un compost realizzato con gli scarti delle piante stesse.
Tecniche di coltura antiche
Anche durante la raccolta ci prediamo cura della pianta utilizzando il falcetto: un attrezzo che grazia alla sua lama, permette di fare un taglio netto nei singoli rami che favorisce la loro cicatrizzazione. Questo permette alla pianta di ripartire in fretta e più rigogliosa di prima senza subire danni o lacerazioni.
Il nostro percorso intrapreso per rispettare la pianta, il suolo e l’ambiente continua e ci porterà nel 2019 ad ottenere la certificazione biologica dell’azienda.